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Come funziona il cruise control adattivo

Cos’è il cruise control adattivo? Ecco come funziona, a cosa serve, quando è obbligatorio e come riconoscerlo nei veicoli moderni.

Il cruise control adattivo è uno dei sistemi di assistenza alla guida più diffusi nei veicoli moderni. Evoluzione del classico cruise control, permette di mantenere automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, regolando la velocità in modo dinamico.

In questo articolo vediamo cos'è il cruise control adattivo, come funziona, a cosa serve davvero e quando è obbligatorio secondo la normativa europea.

Cos’è il cruise control adattivo

Il cruise control adattivo (o Adaptive Cruise Control – ACC) è un sistema intelligente che mantiene costante la velocità impostata, ma adatta automaticamente l’andatura in base al traffico. Se il veicolo davanti rallenta, l’auto frena in autonomia. Se la strada si libera, accelera nuovamente fino alla velocità selezionata dal conducente.

Questo è possibile grazie a una serie di sensori, radar e telecamere, solitamente posizionati nella parte anteriore del veicolo, che monitorano costantemente la distanza dal mezzo che precede.

A cosa serve e perché è utile

Il cruise control adattivo è pensato per migliorare:

• il comfort nei viaggi lunghi, evitando continue frenate e accelerazioni;
• la sicurezza in autostrada o nel traffico fluido;
• il consumo di carburante, grazie a una guida più regolare;
• il livello di stress alla guida, soprattutto in condizioni ripetitive.

Non si tratta di guida autonoma, ma di un’assistenza evoluta che rende la guida più controllata e predittiva.

Quando è obbligatorio il cruise control adattivo

Dal luglio 2022, l’Unione Europea ha introdotto una normativa che rende obbligatori diversi sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) nei veicoli di nuova omologazione. Il cruise control adattivo non è obbligatorio su tutti i modelli, ma è spesso incluso come parte del pacchetto di guida assistita o offerto come optional.

È importante distinguere tra:

• cruise control tradizionale: mantiene solo la velocità costante;
• cruise control adattivo: gestisce anche la distanza dal veicolo davanti.

Molte auto moderne sono già predisposte con simboli specifici nel cruscotto per indicarne la presenza.

Come si attiva il cruise control adattivo

Il sistema si attiva tramite un pulsante sul volante o sulla leva dei comandi, a seconda del modello. Una volta selezionata la velocità desiderata, il conducente può:

• impostare la distanza di sicurezza, generalmente su tre livelli (breve, media, lunga);
• disattivarlo in qualsiasi momento toccando il freno o l’acceleratore.

Un’icona sul quadro strumenti, spesso rappresentata da una macchina con onde o frecce davanti, segnala lo stato del cruise attivo.

Cruise control adattivo e guida autonoma: che differenza c’è

Sebbene il cruise control adattivo faccia parte delle tecnologie verso la guida autonoma non sia un sistema che consente all’auto di “guidarsi da sola”. Richiede comunque attenzione, mani sul volante e prontezza del conducente in caso di imprevisti.

In molti veicoli, viene combinato con altri ADAS come:

• frenata automatica di emergenza;
• mantenimento della corsia;
• riconoscimento dei segnali stradali.