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Scopri quando scattano le sanzioni per accesso ZTL, costi, cosa fare se si riceve una multa e come contestare il verbale in modo corretto.
Entrare in una zona a traffico limitato senza autorizzazione è una delle infrazioni più comuni nei centri urbani italiani. Le telecamere ZTL attive rilevano automaticamente il passaggio dei veicoli non autorizzati e fanno scattare la sanzione per accesso non consentito.
Che si tratti di una dimenticanza o di una segnaletica poco visibile, è importante sapere quando arriva la multa ZTL, quali sono i costi previsti, quanti punti sulla patente possono essere decurtati e in quali casi è possibile contestare il verbale. In questa guida trovi tutte le informazioni utili per orientarti in caso di sanzione.
La multa per accesso ZTL scatta nel momento in cui un veicolo entra in una zona a traffico limitato durante le fasce orarie in cui vige il divieto, senza essere stato preventivamente autorizzato. Le ZTL sono normalmente controllate da telecamere che registrano il transito e trasmettono i dati al sistema della polizia municipale.
Ogni Comune definisce orari, giorni e regole specifiche. Le sanzioni zona traffico limitato si applicano anche se si è entrati solo per pochi secondi o per errore. In assenza di permesso, il transito viene considerato un’infrazione amministrativa.
Il costo di una multa ZTL varia tra 83 e 332 euro, secondo quanto stabilito dall’articolo 7 del Codice della Strada. In caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, è prevista una riduzione del 30 percento.
In genere, la sanzione per divieto di accesso ZTL non comporta decurtazione di punti dalla patente, salvo nei casi in cui si configuri una violazione aggravata, come il transito contromano o l’accesso in zone interdette al traffico per motivi di sicurezza. È comunque importante verificare attentamente il contenuto del verbale ricevuto.
In base alla legge, la notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dalla data dell’infrazione, ma nella maggior parte dei casi la multa ZTL arriva entro 60 giorni. Il documento viene spedito al proprietario del veicolo tramite raccomandata A/R.
Se si accede più volte alla stessa ZTL senza autorizzazione, possono arrivare più sanzioni, anche per lo stesso giorno o in giorni successivi. Le multe per la stessa infrazione in giorni diversi sono valide se il sistema registra ogni accesso come evento distinto. Tuttavia, in alcune situazioni, si può tentare una contestazione motivata dalla continuità dell’azione.
Ogni città stabilisce regole e orari specifici per le proprie zone a traffico limitato. A Milano, ad esempio, l’Area C è una ZTL a pagamento attiva dal lunedì al venerdì, mentre a Roma esistono diverse ZTL con orari che cambiano tra giorno e notte e regole specifiche per i residenti.
Le sanzioni sono applicate in modo simile, ma possono variare per importo, modalità di pagamento e accesso a ricorsi. È quindi fondamentale consultare il sito ufficiale del Comune o la segnaletica in loco prima di accedere a una ZTL.
Hai ricevuto un verbale ZTL ma ritieni che la multa sia ingiusta? In alcuni casi è possibile contestare la sanzione presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro i termini previsti. Le motivazioni valide possono essere:
Il ricorso deve essere ben motivato e supportato da documenti, foto o dichiarazioni che dimostrino l’errore. È importante rispettare i tempi: 60 giorni per il ricorso al Prefetto e 30 giorni per il Giudice di Pace dalla data di notifica della multa.