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Auto si spegne in marcia: cause e soluzioni

L’auto si spegne mentre sei in marcia? Le cause possono essere varie: batteria, alimentazione, elettronica. Scopri cosa fare e quando portarla dal meccanico.

Quando l’auto si spegne in marcia, la situazione può creare preoccupazione e mettere a rischio la sicurezza. Le ragioni possono essere molteplici: un guasto elettrico, un problema di alimentazione o un’anomalia nel sistema elettronico di gestione del motore. Capire da dove nasce il problema è fondamentale per intervenire in modo corretto, evitando danni più gravi o costosi. In questa guida analizziamo le principali cause di spegnimento improvviso, i sintomi più comuni e le possibili soluzioni per ripristinare il corretto funzionamento del veicolo.

Guasto alla batteria o all’alternatore

Una delle prime cause da considerare quando un’auto si spegne in marcia è un problema al sistema elettrico, in particolare alla batteria o all’alternatore. L’alternatore ha il compito di ricaricare la batteria mentre il motore è in funzione: se smette di farlo, l’auto continua a consumare energia fino a esaurire completamente la carica.
I sintomi più frequenti includono:
• spia della batteria accesa sul cruscotto;
• luci interne o fari che si affievoliscono durante la marcia;
• difficoltà di riavvio dopo lo spegnimento.

In presenza di questi segnali, è consigliabile verificare subito la tensione della batteria (che a motore spento deve essere almeno 12 V) e controllare la cinghia dei servizi che aziona l’alternatore. Un guasto in questa zona può portare allo spegnimento completo del veicolo anche durante la guida.

Problemi al sistema di alimentazione

Un’altra causa molto comune riguarda il sistema di alimentazione del carburante. Se il flusso di benzina o gasolio non raggiunge correttamente il motore, questo può smettere di funzionare all’improvviso. Il problema può dipendere da un filtro carburante intasato, da una pompa del carburante difettosa o da un sensore di pressione guasto.
I sintomi a cui prestare attenzione sono:
• perdita di potenza o strattoni in accelerazione;
• il motore che “borbotta” o ha un minimo instabile;
• difficoltà ad avviare l’auto dopo uno spegnimento improvviso.

La manutenzione periodica è essenziale per prevenire queste situazioni: sostituire il filtro carburante ogni 30.000–40.000 km aiuta a mantenere l’impianto pulito e a evitare interruzioni nel flusso di carburante.

Guasti ai sensori del motore o alla centralina

L’auto moderna si affida a diversi sensori elettronici che comunicano con la centralina (ECU) per regolare l’iniezione e la combustione. Se uno di questi sensori smette di funzionare correttamente, la centralina può interrompere l’alimentazione o spegnere il motore per sicurezza.
Tra i sensori più critici ci sono quello di giri motore (sensore giri), il sensore albero motore e il sensore di fase. Quando si guastano, il motore può spegnersi di colpo senza preavviso.
Un controllo con uno scanner diagnostico OBD permette di individuare rapidamente l’errore e sostituire il componente difettoso. È un intervento che solo un’officina può eseguire in modo preciso.

Anomalie all’impianto di accensione

Nei motori a benzina, lo spegnimento improvviso può derivare anche da un problema all’impianto di accensione. Candele usurate, bobine difettose o cavi ad alta tensione danneggiati possono causare un’interruzione nella scintilla necessaria alla combustione.
Se il motore si spegne ma poi riparte dopo qualche tentativo, è probabile che una delle bobine sia in corto o che una candela non stia lavorando correttamente.
In questi casi, è utile ispezionare le candele d’accensione per verificare se sono sporche di residui o annerite.

La loro sostituzione periodica secondo il piano di manutenzione del costruttore previene molti inconvenienti.

Problemi al sistema di iniezione o EGR

Anche il sistema di iniezione e la valvola EGR (ricircolo dei gas di scarico) possono essere responsabili. Se la valvola EGR rimane bloccata in posizione aperta, troppi gas di scarico rientrano nella camera di combustione, alterando la miscela aria-carburante e causando lo spegnimento del motore.
I sintomi tipici sono fumo scuro dallo scarico, calo di potenza e odore di gas incombusti. La pulizia o la sostituzione della valvola EGR è un intervento comune in officina, soprattutto nei motori diesel di qualche anno.

Come prevenire lo spegnimento in marcia

Per ridurre il rischio che l’auto si spenga in marcia, è importante rispettare la manutenzione programmata prevista dal costruttore e controllare regolarmente i principali componenti:
• livello e qualità del carburante;
• stato della batteria e della cinghia servizi;
• pulizia del filtro aria e del filtro carburante;
• assenza di spie anomale sul cruscotto.

Un controllo periodico in officina, soprattutto prima di lunghi viaggi, può evitare spiacevoli imprevisti e mantenere il motore efficiente nel tempo.

Un’auto che si spegne in marcia non va mai sottovalutata: è un segnale di un’anomalia che, se ignorata, può peggiorare rapidamente. Identificare la causa e agire subito consente di evitare guasti gravi, garantendo sicurezza e affidabilità durante la guida.